Jules Verne la navetta automatica dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) lunga oltre dieci metri e dal diametro di 4,5 e' esplosa ieri alle 15:43 con una gigantesca palla di fuoco (foto qui) impattando con l'atmosfera a 75 km di altrezza.Tutto previsto e pilotato da terra dal Centro di controllo della missione che si trova in Francia, a Tolosa. La navetta si è disintegrata sopra una zona disabitata dell'oceano Pacifico meridionale, nella quale è stato bloccato temporaneamente il traffico aereo e marittimo. La navetta Jules Verne, era stata lanciata in orbita il 9 marzo scorso dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese, ha concluso la sua missione primaria che e' stata, il 3 aprile scorso, raggiungere la la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) agganciarsi, portare all'equipaggio 856 chilogrammi di propellente, 21 di ossigeno, 270 di acqua potabile, cibo e materiale scientifico; ma soprattutto ha giocato un ruolo attivo e di primo piano accendendo i suoi razzi per sistemare l'assetto della stazione orbitale.
Il progetto costato complessivamente 1,3 miliardi di euro nei dieci anni di sviluppo ha anche liberato la stazione orbitale da un bel po' di spazzatura (fra vecchi strumenti, materiali da imballaggio, copertine termiche e lampade rotte), bruciata con lei al rientro nell'atmosfera.
Link qui, qui e qui.Link sul “vero” Verne, qui e su 20mila leghe sotto i mari qui; il film qui e qui.