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martedì 21 luglio 2009

Eclissi totale



A partire dalle 02:00 (ora italiana) di domani 22 luglio 2009, ci sarà un’eclisse totale di sole con "epicentro" nella Cina centro meridionale (mappa, qui).

Nella foto le fasi di una eclissi totale di sole
  • Primo contatto: il profilo vero della Luna è tangente esternamente al bordo del Sole.
  • Secondo contatto : il profilo vero lunare è tangente internamente a quello solare; inizia la totalità.
  • Totalità: è chiamata anche fase massima o di massimo oscuramento della luce del Sole.
  • Terzo contatto interno: termina la totalità.
  • Ultimo contatto: il profilo vero lunare Luna è tangente esternamente al disco del Sole; termine dell'eclissi.

Un’eclisse solare è sempre un avvenimento raro ed emozionante e questa in particolare sara' eccezionale. La geometria dell’allineamento terra – luna - sole in questa occasione farà sì che questa sarà l’eclisse di maggior durata di tutto il secolo appena iniziato, addirittura 6 min e 39 sec.

Link qui, qui e qui.
Per seguire l'eclissi dalla rete, qui;

Le prossime eclissi solari, pero' nessuna totale, visibili dall'Italia saranno:
Data Milano Roma Catania
4 Gennaio 2011 73% 70% 65%
20 Marzo 2015 71% 62% 51%
21 Giugno 2020 --- 3% 13%
10 Giugno 2021 10% --- ---
25 Ottobre 2022 28% 27% 24%
29 Marzo 2025 19% 7% ---
12 Agosto 2026 93% --- ---
(indicata la percentuale di disco solare oscurato)

lunedì 20 luglio 2009

Il grande passo



I 40 anni della Luna.
Link qui.

venerdì 12 giugno 2009

Buon compleanno


Margherita Hack . Firenze, 12 giugno 1922

Una grandissima scienziata che non potevo non celebrare nell'anno dell'astronomia e anche peravere un post dove salutare tutti alla vigilia di 2 settimane di vacanza.

Link qui, biografia, l'impegno politico, cosa ne pensa del lodo Alfano e di Berlusconi, delle candidate veline.

lunedì 11 maggio 2009

Appuntamento al buio



Partira' questa sera alle 20.01.49 (ora italiana) dal Kennedy Space Center in Florida la navicella spaziale Atlantis partira' per una missione 11 giorni.
Obiettivo la riparazione il telescopio Hubble, per la quinta e ultima volta.

Per celebrare anche nello spazio l’Anno Internazionale dell’Astronomia proclamato dall’ONU, una copia del cannocchiale di Galileo sarà a bordo dello Shuttle incaricato della manutenzione del telescopio spaziale “Hubble”: sarà un appuntamento altamente simbolico tra il primo cannocchiale che abbia scrutato il cielo (400 anni fa, nel 1609) e il sofisticato strumento spaziale che ha rivoluzionato l’astronomia ottica negli ultimi venti anni.

Link qui, qui e qui.

sabato 4 aprile 2009

Giro del mondo in 80 telescopi



Nell'ambito dell'
anno internazionale dell'astonomia, e' iniziata venerdi 3 e durera' fino al 5 aprile l'iniziativa " 100 ore di Astronomia" una maratone celeste, in contemporanea con tutti i Paesi partecipanti all'International Year of Astronomy2009 (IYA2009).
L'iniziativa è di fatto una celebrazione lunga 4 giorni pensata per avvicinare in tutto il mondo il grande pubblico all'astronomia.

Si puo' seguire l'evento anche sul web, fino al 5 aprile, qui.
("palinsesto" dei telescopi via via mostrati, qui)
Link qui, qui e qui

venerdì 20 marzo 2009

E' primavera



Spesso si semplifica dicendo che la primavera inizia il 21 marzo ma in realta' la data dell'equinozio di primavera oscilla fra il 20 e il 21 marzo; quest'anno cade appunto il 20.
Precisamente alle 12.44, cioe' ora.
E pensare che nel mio blog c'era ancora la neve...

Sempre in tema di astronomia l'anno trascorso, il 2008, e' durato moltissimo: infatti oltre ad essere bisestile e' anche durato un secondo di piu'.
A causa della velocità irregolare con cui ruota la Terra, in particolare il rallentamento del suo movimento di rotazione, il 2008 e' durato un pochetto di piu'. Gli orologi atomici, che sono perfettissimi hanno dovuto essere risistemati. Questo era successo sia nel 2005 che nel 1999.
Che fanno ben 3 secondi in soli 10 anni!

I modificati impegni e orari della giornata (temporanei) mi riducono ancor piu' il tempo che avevo a disposizione per il blog, pero' sono tornata.
Ringrazio tutti dei commenti lasciati e presto passero' da voi.
Buon inizio primavera a tutti.

Curiosita': la borsa di Tokio chiude per l'equinozio di primavera; il logo di Google per l'evento, qui.

sabato 25 ottobre 2008

Hai la scotofobia? (*)



Oggi, 25 ottobre e' la giornata Nazionale contro l'inquinamento luminoso.

La "Giornata" viene indetta dal 1993 su iniziativa dell'Unione Astrofili Bresciani con il patrocinio dell'Unione Astrofili Italiani, dell'International Union of Amateur Astronomers, dell'Associazione Amici dei Planetari, dell'Associazione Cielo Buio e dell'International Dark Sky Association.


Il cielo notturno in Italia è molto più degradato di quanto si creda normalmente. Gran parte degli Italiani non si rende conto di quanto sia peggiorata la percezione del cielo stellato negli ultimi 40 anni.

Più di metà della popolazione italiana ha perso la possibilità di vedere la Via Lattea, anche nelle notti più serene a causa dell’inquinamento luminoso.
Su più di tre quarti della popolazione italiana non scende nemmeno una vera e propria notte – definita come “cielo più buio che al crepuscolo in mezzo all’Oceano” - a causa della eccessiva quantità di luce artificiale che illumina l’atmosfera.


L'inquinamento luminoso prodotto dall'illuminazione delle città causa per sette italiani su dieci un vero e proprio "plenilunio artificiale": infatti il cielo notturno nel luogo ove essi vivono è più luminoso di quanto si misura nelle notti prossime al plenilunio in siti astronomici non inquinati.

Link qui, qui e qui.


(*) Hai paura del buio?

giovedì 9 ottobre 2008

The dark side of Mercury



La sonda americana Messenger (Mercury Surface Space Environment, Geochemistry and Ranging) ha fatto regolarmente il secondo passaggio ravvicinato, sui tre previsti, di Mercurio per fotografare la sua faccia nascosta.

Messenger è passato, poco dopo le 10:40 di ieri ora italiana, a 201 chilometri dall'equatore del pianeta più vicino al Sole a una velocità di 23.818 km/h raccogliendo centinaia di immagini e fatto misurazioni scientifiche della parte illuminata di Mercurio finora mai osservata, prima di allontanarsi.
Quindi, orientata la sua antenna verso di noi, ha iniziato a trasmettere immagini.

Link qui e qui, tutte le foto, qui.

Dati e curiosita' sul pianeta Mercurio, qui e qui.

martedì 30 settembre 2008

20.000 leghe "sopra" i mari



Jules Verne la navetta automatica dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) lunga oltre dieci metri e dal diametro di 4,5 e' esplosa ieri alle 15:43 con una gigantesca palla di fuoco (foto qui) impattando con l'atmosfera a 75 km di altrezza.

Tutto previsto e pilotato da terra dal Centro di controllo della missione che si trova in Francia, a Tolosa. La navetta si è disintegrata sopra una zona disabitata dell'oceano Pacifico meridionale, nella quale è stato bloccato temporaneamente il traffico aereo e marittimo.

La navetta Jules Verne, era stata lanciata in orbita il 9 marzo scorso dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese, ha concluso la sua missione primaria che e' stata, il 3 aprile scorso, raggiungere la la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) agganciarsi, portare all'equipaggio 856 chilogrammi di propellente, 21 di ossigeno, 270 di acqua potabile, cibo e materiale scientifico; ma soprattutto ha giocato un ruolo attivo e di primo piano accendendo i suoi razzi per sistemare l'assetto della stazione orbitale.

Il progetto costato complessivamente 1,3 miliardi di euro nei dieci anni di sviluppo ha anche liberato la stazione orbitale da un bel po' di spazzatura (fra vecchi strumenti, materiali da imballaggio, copertine termiche e lampade rotte), bruciata con lei al rientro nell'atmosfera.


Link qui, qui e qui.

Link sul “vero” Verne, qui e su 20mila leghe sotto i mari qui; il film qui e qui.

martedì 9 settembre 2008

Daisy

Anche io, come prima di me Alberto e River ,voglio postare questa lettera aperta di Margherita Hack mandata lo scorso luglio a Napolitano a Corriere, Stampa, Repubblica, Unità e Piccolo di Trieste.
Nessuno l’ha pubblicata.


Perche' rimanga qui e nella nostra memoria.



Caro Presidente,
ho sempre avuto grande stima per Lei e per la sua lunga militanza democratica. Perciò non capisco come abbia potuto firmare a tambur battente una legge indegna di un paese democratico come il lodo Alfano. Lei dice che la sua firma è stata meditata, e forse intendeva dire che lo considerava il male minore. Ma io, e come me molti italiani che hanno ancora la capacità di indignarsi di fronte alle violazioni della Costituzione da parte di una destra arrogante, non capiscono come sia possibile varare una legge apertamente incostituzionale. La Costituzione afferma che tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, e quindi anche senza essere giuristi, non si capisce come quattro cittadini siano più eguali degli altri (e migliaia meno eguali, come i clandestini, che, se delinquono subiscono un aggravio di condanna). Scandalizza l’impudenza di Berlusconi, che appena varata la legge esclama: finalmente libero dalla persecuzione della magistratura. Non si configura in questa frase un oltraggio alla magistratura?
Per quanto ne so, Lei aveva trenta giorni di tempo per firmare, poi avrebbe potuto rimandare alle camere la legge per sospetta incostituzionalità, e solo dopo il secondo riesame avrebbe dovuto comunque firmarla.
Io credo che per amor di pace non si debba essere troppo acquiescenti con una destra antidemocratica. E’ già successo una volta, ottantasei anni fa.

Margherita Hack

lunedì 30 giugno 2008

Il cielo sopra Tunguska



60° 53'09" N, 101° 53' 40" E
Tunguska è uno dei luoghi più inaccessibili del mondo. Gelo a -50 °C d’inverno, afa umida d’estate, nugoli di zanzare, nessuna strada.


E’ il 30 Giugno del 1908 quando alle 7:17 dell’ora locale un oggetto infuocato di imprecisata velocità, squarcia il sereno cielo siberiano e si schianta nella taiga. La sua potenza distruttrice genera un’esplosione pari a 12 megatoni (5 X 10 alla 16 J), vale a dire mille bombe di Hiroshima.
Una forza invisibile schiaccia e abbatte tutti gli alberi in un raggio di 770 miglia, accanto al fiume Tunguska, abbattuti e rovesciati con le radici completamente fuori dal terreno. Le poche piante che si salvano, squarciate e bruciate, restano a disegnare un paesaggio spettrale. Le temperature sviluppate intorno ai dalla violenta esplosione (intorno ai 15000 gradi Kelvin) determinarono la distruzione di interi branchi di renne. All’ esplosione termica iniziale seguono violentissime onde d’ urto, una tempesta infuocata ed una pioggia nera che contaminò il territorio per centinaia di miglia. La scossa sismica che ne derivò fu registrata negli osservatori di Mosca, Parigi, Londra e perfino Washington, dall’ altra parte del globo. Una gigantesca colonna di fuoco si alzò nel terso cielo azzurro, raggiungendo un’ altezza tale da rendere visibile la sua luce accecante agli sbigottiti siberiani distanti centinaia di miglia. I bagliori furono visibili anche in Europa e Asia, il boato dell’esplosione fu udito fino a 200 chilometri dall’ epicentro.


Ma qual è la vera spiegazione di quella catastrofica esplosione?

Le prime risposte a questa domanda arrivarono dopo ben 19 anni dalla data dell’evento, questo perchè nel frattempo la Russia stava attraversando una complicata situazione politica (la fine della guerra russo-nipponica, rivoluzioni, brigantaggio), e per questo motivo i fatti di Tunguska non rappresentarono una preoccupazione prioritaria.

Un giornale locale "Sibirskaya Zhizn’ proponeva una ipotesi meteorica del fenomeno; leggendo tale quotidiano che il ricercatore scientifico Leonid Kulik, si mise a capo di una spedizione per conto dell’Accademia delle Scienze Russa, per far luce sull’accaduto. Una volta giunto sul posto, quello che si parò davanti agli occhi dell’incredulo Kulik fu uno scenario apocalittico, non vi era infatti più traccia della foresta che avrebbero dovuto trovarvi, vi erano solo arbusti divelti e carbonizzati nell’area di almeno 2200 km quadrati.

Ma nonostante anni di ricerche e inutili scavi nelle torbiere del monte Stojkoviched, il drenaggio dei laghetti della Palude Sud, Kulik non riuscì mai a trovare nessuna traccia del cratere che il metorite di ferro-nichel alla base della sua teoria, avrebbe dovuto lasciare.
In ben quattro spedizioni organizzate nella zona tra il 1927 ed il 1939 non fu possibile trovare nessun cratere da impatto meteoritico.

Poi con la seconda guerra mondiale e della dittatura stalinista il mondo dimenticò
l’enigma di Tunguska, almeno fino a quando lo scrittore di fantascienza e saggista sovietico ing. Alexander Kazantsev, propose attraverso una serie di articoli ed il libro “L’ospite dello spazio“, un ipotesi ufologica dell’impatto, molto singolare.
Egli era fermamente convinto che data l’assenza di prove materiali di un impatto meteorico, quella dell’UFO crash fosse un ipotesi plausibile. Neanche a dirlo, nell’arco di breve tempo, numerose istituzioni tuonarono contro questa teorie giudicata assurda, e così l’Accademia delle Scienze russa decise di aprire nuove ed accurate indagini. Ma ancora una volta non fu trovato nulla di definitivo.

Tuttavia alcuni studi effettuati a partire dal 1991 dal dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna in seguito ad una serie di spedizioni in Siberia, hanno portato alla luce nuove tracce. Le ricerche, tuttora in corso, hanno permesso di ricostruire una mappa più dettagliata sull'orientamento degli alberi abbattuti ed il riconoscimento di anomalie negli anelli di crescita degli alberi in corrispondenza dell'anno 1908.

Secondo un articolo di Luca Gasperini pubblicato dalla rivista “Terra Nova”, la risposta è venuta fuori da 27 tubi che contengono fango estratto da uno specchio d’acqua profondo 54 metri: (link qui) il Lago Cheko (cheko = cigno), nella taigà siberiana, a centinaia di chilometri dal villaggio più vicino. E la risposta è che quel lago si formò in seguito all’impatto di un asteroide dal diametro di 30-40 metri. Gareth Collins, dell’Imperial College di Londra però non condivide le conclusioni dello scienziato italiano. Una nuova spedizione nel 2009 dovrebbe portare la parola finale. Il verdetto dovrebbe venire da scavi in profondità sotto il fondo del lago Cheko, dove potrebbe essere rimasto uno strato di terreno reso più compatto dall’urto del meteoroide.
Link qui, qui e qui.
E qui.

Asteroidi e scala di Torino

Quello di Tunguska con un'area distrutta di 2150 kilometri quadrati si pensa che possa aver avuto un diametro di circa 30 metri.

Quelli che si pensa abbia causato l'estinzione dei dinosauri aveva un diametro di 10 km, e scavò un cratere del diametro di 170 km nel golfo dello Yucatan.

Ma qual'e' la probabilita' che un asteroide impatti sulla terra?
Esiste una scala di rischio, sulla quale vengono messi gli asteroidi; è la scala di Torino. La scala di Torino classifica i NEOs in base alla possibilità di impattare sulla Terra e le dimensioni, e ha 11 gradi.
- 0 è per gli oggetti piccoli, o con possibilità di collisione pari a 0.
- 1 è per gli oggetti che hanno qualche probabilità in più di cascarci sulla testa, ma comunque molto basse. Sono considerati oggetti di routine.
- da 2 a 4 ci sono gli oggetti che hanno l’1% o più di possibilità di cascarci in testa e produrre danni locali, e quindi impensieriscono un pochino gli astronomi
- da 5 a 7 ci sono oggetti grossi e molto vicini.
- da 8 a 10 si prega perché l’impatto, e la successiva distruzione, sono certe.

Link sulla probabilita': qui e qui.

sabato 21 giugno 2008

Come una pietra sospesa



Il 21 giugno il sole culmina allo zenit, ed è il giorno più lungo dell’anno.
L’estate astronomica del 2008 e' iniziata oggi all’una e 59 minuti di sabato.

La parola solstizio viene dal latino “Solis statio”: fermata, arresto del Sole.
In effetti segna “il punto di svolta” nell’annuale viaggio che l’astro compie sul nostro orizzonte. Rappresenta il momento in cui il sole non si abbassa e non si alza rispetto all’equatore celeste, in cui si verifica il giorno più lungo dell’anno e quindi della notte più breve.


Nell’esatto mezzogiorno astronomico (che e' stato pero' a notte fonda) le ombre degli edifici e dei pali scompaiono del tutto. In questo giorno, inoltre, chi si trova esattamente sulla linea del tropico del Cancro può vedere l’immagine del sole nel fondo dei pozzi, riflesso dall’acqua anche a decine di metri di profondità perché i raggi arrivano esattamente perpendicolari. Lo stesso fenomeno si ripete il 21 dicembre, per il solstizio d’inverno, al tropico del Capricorno.

In Gran Bretagna, a Stonehenge, sopravvivono gli imponenti ruderi di un tempio druidico: due cerchi concentrici di monoliti che raggiungono le 50 tonnellate. L'asse del monumento è orientato astronomicamente, con un viale di accesso al cui centro si erge un macigno detto "pietra del calcagno" (Heel Stone).
Al solstizio d'estate il Sole si leva al di sopra della Heel Stone. Attualmente vi è però uno scarto di vari minuti dovuto alla precessione degli equinozi.
In base ad essa l'astronomo Lockheyr ha fissato la data di costruzione del tempio megalitico di Stonehenge intorno al 1850 avanti Cristo.
E' notizia recente che le prime sepolture nel luogo risalgono pero' a 5000 anni fa' (link qui).



Al centro del tempio sorge un altare, tutto attorno sono state trovate numerose tombe, altri macigni sono allineati - fatte le debite correzioni per la precessione degli equinozi - con il solstizio invernale e con i punti dell'orizzonte in cui il Sole tramonta all'inizio delle quattro stagioni.
Pare che alcune combinazioni tra i macigni permettessero di prevedere le maree e le eclissi di Luna e di Sole secondo un ciclo di 56 anni.
Stonhenge, insomma, sarebbe non solo un tempio, ma anche un calendario, un osservatorio e una calcolatrice.


Per approfondire: qui, e qui, predire le eclissi con Stonehenge, qui.

Una presentazione delle BBC (in 4 immagini) sul solstizio d'estate a Stonehenge, qui; e un video che in un minuto attraversa i 4500 anni, qui (dopo la pubblicita').

giovedì 19 giugno 2008

Guarda che luna



Ho letto ieri (link qui, qui e qui) che prima del solstizio d'estate la luna da' spettacolo con l'effetto Luna, "Moon illusion".

Si tratta di una illusione ottica che che ci fa percepire il nostro satellite piu' grande in dimensione angolare quando è vicino alla linea dell'orizzonte di quando è alto nel cielo.
Alcune persone giudicano che sia due volte più grande, ma la stima media è del 50% al 75% più grande.

Questo fenomeno succede sempre ma e' amplificato dal fatto che, raramente la luna piena si blocca cosi in basso all'orizzonte. Non succedeva dal 1987.
Ma cosa rende la luna così bassa? E' estate! -quasi- e il sole e la luna piena sono a lati opposti del cielo.
La luna piena verificata ieri sera alle 19.30 molto vicino al solstizio d'estate (dove il sole sara' piu' alto nel cielo) che sara' il 21 giugno all' 1.59.

La parziale spiegazione e' dimostrata da alcune illusioni ottiche chiamate a Ponzo illusion dal nome dello psicologo italiano Mario Ponzo che esegui' le prime dimostrazioni nel 1913 (link qui e qui).

Mai come in questo caso val piu' un'immagine di 100 parole, eccole quindi le illusioni di Ponzo in cui 2 oggetti identici messi in prospettiva con altri elementi sembrano di dimensioni diverse:

(quest'ultima non c'entra nulla ma mi ricordava Escher)
(clicca per ingrandire)

Canzoni consigliate:
Moonlight shadow, Mike Oldfield
Goodnight moon, Shivaree

lunedì 31 marzo 2008

Che noia che barba



Sul canale Al Fayhaa l'«astronomo e ricercatore» iracheno Fadhel Al-Said, parlando nelle case del sistema solare, e con un collega fisico in studio, afferma che «il nostro pianeta è piatto».
Non solo:
«il sole gira intorno alla Terra perchè è più piccolo della Terra - come è evidente nei versi del Corano»

Link qui, video qui.

Nel sito del Cicap, un articolo dedicato a Charles K. Johnson qui, da trent'anni presidente della Società Internazionale della Terra Piatta.

Immagini bellissime:

venerdì 28 marzo 2008

Orologi molli



Legalize it!


Domenica 30 marzo alle 2 del mattino, si dovranno spostare le lancette dell'orologio un'ora in avanti. Nella notte tra sabato e domenica inizia l'ora legale che resterà in vigore per 7 mesi, fino al 26 ottobre prossimo (link qui, qui e qui).

Se in italia la Terna ci dice che in questi 7 mesi vengono risparmiati 84 milioni di euro (qui), in Indiana, secondo uno studio di da Matthew J. Kotchen, professore di economia ambientale presso l’università di Santa Barbara in California
le bollette con l'ora legale sono aumentate dall’1 al 4 per cento con un maggiore costo di 8,6 milioni di dollari (qui).

Per storia, geografia e curiosita' vi rimando qui.

Domanda:
dunque sara' la notte piu' corta dell'anno sara' quella fra il 29 e il 30 marzo o il 21 giugno?

venerdì 21 marzo 2008

Pasqua con chi vuoi


Dice il proverbio "Non si può veder Pasqua, né dopo San Marco, né prima di San Benedetto" infatti la pasqua e' una di quelle festivita' cosiddetta mobile: la sua data varia di anno in anno perché è correlata con il ciclo lunare.
Fu deciso nel 325 dopo Cristo, quando il Concilio Cattolico di Nicea stabilì che la solennità della Pasqua sarebbe stata celebrata "nella domenica seguente il primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera".
Per questo la data di Pasqua puo' cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile (inclusi).
Per saperne di piu', qui.

La forma ovale non e' la mia preferita, come forse di intuisce dal blog. Mi piacciono di piu' gli esaedri.
E allora ho pensato a un gioco da fare appunto con un dado, dedicato agli indecisi:
Spiegazione:
1) aprire la figura
2) stamparla
3) ritagliare i lati esterni e piegare lungo le linee
4) con la colla assemblare un cubo
5) tirarlo. Se esce la faccia bianca l'indecisione rimane.

Se non vi piace, eccone uno piu' classico qui.
Anche su google si puo' trovare un gioco, quasi un easter eggs (con questo significato pero').
Sposta il coniglietto col mouse per raccogliere le uova di Pasqua, qui.

Auguri di buona Pasqua

giovedì 20 marzo 2008

E' primavera



Oggi 20 marzo alle ore 6 e 48 minuti si e' formato l'equinozio di primavera.

L'equinozio in astronomia, è definito come l'istante in cui il Sole raggiunge una delle due intersezioni tra l'eclittica e l'equatore celeste ( figura: qui).

L’equinozio di primavera è detto anche punto d’Ariete perché ai tempi di Ipparco di Nicea, che così lo denominò, cadeva appunto nella costellazione dell’Ariete , si trova oggi nella costellazione dei Pesci; entro l’anno 2600 si sposterà nell’Acquario, per poi attraversare le altre costellazioni dello Zodiaco e ritornare nella posizione attuale fra circa 25.800 anni.

Questo fenomeno, detto precessione degli equinozi, è responsabile anche del lento spostamento del polo Nord celeste ( figura: qui).
Per questo motivo gli astronomi sono costretti ad aggiornare periodicamente, ogni cinquant’anni, le carte del cielo; l’anno 2000 ha segnato l’adozione delle ultime nuove carte.

Curiosita': comincia il 20 marzo, anziche' il 21, perche' l'anno e' bisestile.

lunedì 17 marzo 2008

Il cinema delle stelle



Con un tempismo che rasenta la beffa segnalo che ieri era la giornata internazionale dei planetari.
(Alcuni link qui, qui e qui.)
Questa iniziativa partita dall'Italia si e' pian piano diffusa e consente nella domenica precedente l'equinozio di primavera, quest'anno anticipata per via della Pasqua, di visitare gratuitamente un planetario (nel mio caso quello civico) e di partecipare a una visita guidata alla cupola.

Per sapere dov'e' (se c'e') il planetario nella vostra citta' consultate qui.

Se avete mancato l'appuntamento potete consolarvi con questo bellissimo planetario virtuale in Flash con possibilità di vedere nome, magnitudine e costellazione delle stelle; si può anche spostare la data e l’ora.
E naturalmente GoogleSky.

venerdì 29 febbraio 2008

Anno bisesto..



Il ciclo completo di un anno tropico (tra 2 equinozi di primavera) dura esattamente
365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi. Essendo impossibile organizzare la scansione dei giorni su un numero decimale, si è adottata la convenzione dell’anno bisestile per recuperare l’inevitabile slittamento temporale di circa 24 ore che si verifica nel corso di quattro anni. Manca ancora un aggiustamento, infatti cosi sarebbe perfetto per una durata di 365 giorni e 6 ore quindi si recupera un anno non bisestile ogni 100 ma non ogni 400 ossia: Un anno è bisestile se la cifra che lo contraddistingue è divisibile per 4, fatta eccezione per quelle annate divisibili anche per 100. Gli anni la cui numerazione termina con 04, 08, 12, 16, 20, 24… 88, 92, 96 sono dunque bisestili, mentre le annate le cui cifre sono 00 possono essere bisestili solo se il numero del secolo è perfettamente divisibile per 400. Il 2000 è stato, infatti, un anno bisestile, così come lo fu il 1600 e lo sarà il 2400 (per approfondire, qui)

Curiosita':

Tutti gli anni, il giorno corrispondente al 28 febbraio, o al 29 se l'anno è bisestile, è lo stesso giorno del 4/4, 6/6, 8/8, 10/10 e 12/12 e per i mesi dispari 9/5, 5/9, 11/7 e 7/11.
Per esempio: oggi 29 febbraio 2008 e’ un venerdi', e cadra' di
venerdi' anche il 4 aprile, il 6 giugno, l'8 agosto, il 10 ottobre, il 12 dicembre e ancora il 9 maggio, il 5 settembre, l'11 luglio e il 7 novembre.

A proposito invece del 29, ho trovato questa cosa carina (che riportoperche' qui e' in inglese)
"Vi e' una curiosa tradizione secondo cui le donne potessero fare una proposta di matrimonio agli uomini solo il 29 febbraio; questa e' una restrizione di una piu' vecchia tradizione che tale proposta potesse essere fatta negli anni bisestili. Nel 1288, il parlamento scozzese legifero' che una donna potesse fare proposte negli anni bisestili. Un'altra componente di questa tradizione era che se l'uomo rifiutava la proposta, egli avrebbe dovuto alleviarne la pena donando un bacio, una sterlina e un paio di guanti."

Cosa dicono i giornali oggi di questo giorno: qui, qui.

mercoledì 20 febbraio 2008

Guarda che luna...



Torna oggi la Luna rossa, il magnifico spettacolo dell’eclissi totale di Luna, la notte di tra mercoledi 20 febbraio (oggi) e giovedi 21 febbraio.
L'eclissi inizierà intorno alle 01.30: la Luna in quel momento entrerà nella penombra proiettata dalla Terra. Intono alle 04.00 inizierà l’eclissi totale, che durerà 51 minuti, poi la Luna si sposterà per uscire dalla penombra intorno alle 7.15 di giovedì mattina.

Il fenomeno dell'eclissi durerà, quindi, quasi sei ore.
Link qui, qui, qui e qui.

La pagina speciale della Nasa sull'eclissi, qui: il grafico della visibilita' da ogni parte del pianeta, qui.

Si ha un eclissi di Luna ogni qual volta la Terra viene a trovarsi sulla retta che congiunge il Sole con la Luna; l'ombra della Terra impedisce allora al Sole di illuminare la Luna, che resta oscurata. Essendo la Terra più grande della Luna, la sua ombra copre l'intero disco lunare e l'eclissi raggiunge quasi sempre la totalità. Ovvio che, dovendo la Luna essere allineata con Sole e Terra, l'eclissi può verificarsi solo al momento della Luna Piena.

Per maggiori informazioni, link qui e qui.