venerdì 9 novembre 2007

The wall


Anniversario della caduta del muro di Berlino.

Per 28 anni, dal 1961 al 1989, il muro di Berlino ha tagliato in due non solo una città, ma un intero paese.

"Irgendwann fällt jede Mauer"
Prima o poi ogni muro cade

(La storia, qui e qui, i tedeschi e il muro dopo 18 anni, le vittime furono meno, le foto)

7 commenti:

fausto ha detto...

aspetto con ansia la caduta del muro israeliano e non so come sia andata a finire con il muro vergognosamente eretto a padova...

ciao!

Morgan ha detto...

noi lo costruiamo intanto a Padova, poi magari si allunga ancora un po'... che tristezza.

Anonimo ha detto...

I muri delle "casermette" che a Torino, negli anni '60, dividevano la città dal ghetto per meridionali, hanno molto in comune con questi muri che portano all'odio definitivo.
Ho scoperto il tuo blog bighellonando per la rete e ho notato come hai trattato, in satira, le leggi mafiose: io sono siculo e ti posso dire che questo modo vecchio di far apparire la questione è solo uno specchietto per le allodole. Questi rituali valevano per la mafia che fu, quella rurale e per certi versi per quella urbanizzata ancora legata al vecchio dna. La mafia di oggi è più "criminosamente computerizzata" anche se non disdegna apparire, appunto, con quelle forme antiche che sanno di populismo eroico.
Ps.: per il modo con cui tratti i vari temi ho deciso di linkarti, sperando che ti faccia piacere. Ciao e buon lavoro.

Pierangelo ha detto...

Sarà la musica che gira intorno, quella che non ha futuro, sarà la musica che gira intorno, saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro.

Un video con un giovane e capellone Ivano Fossati, si trova qui.

I ponti (non i muri), simbolo della fraternité europea, spero che non rimangano relegati sulle banconote in euro. Da vecchio cattocomunista considero che però il presupposto della fraternité è l'egalité.

Un mio lapidario commento a tema, con l'illustrazione del simbolico ponte di Mostar, si trova qui.

suburbia ha detto...

Grazie a tutti perche' integrate dove la memoria e talvolta la fretta non arrivano
fausto concordo
morgan gia' il muro di Padova in via anelli. E poi e' tutto un volersi dividere..
riverinflood anche a torino..non li ricordavo.
Sulle "regole" del mafioso anche fausto la pensa come te e in effetti sembrano caricaturizzate.
Il link mi fa piacere, il tuo blog e' molto interessante e cosi ti ho linkato anche io, ciao
pierangelo hai proprio ragione (tu e fossati) : se uno il muro ce l'ha dentro ...
Mentre seguo il tuo link ti mando un saluto e un grande ringraziamento per le integrazioni che apporti sempre, ciao

Alberto ha detto...

Era anche il simbolo del mondo tagliato in due.

suburbia ha detto...

alberto solo ora mi sono ricordata della grande muraglia.. ciao