domenica 11 novembre 2007

L'estate di san Martino


La leggenda dice che un giorno d'autunno, Martino, mentre usciva da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva, vide un povero vecchio, mezzo nudo e tremante per il freddo. Martino si impietosì e sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate.

In Svezia e in Danimarca è tradizione che, per San Martino, si mangi l'oca.

In Germania la festa di San Martino assomiglia molto a quella di Halloween. I bambini si vestono in maschera e, la sera del 10 novembre, fanno un corteo portando in mano dei lumini accesi.

In Italia essendo identificato San Martino come Martire tradito per estensione del termine in alcune regioni del centro (in particolare l'Abruzzo
e il Lazio ) e' la festa dei ..ehm ... traditi.
Anche in Liguria!

Un’altra spiegazione segnalatami e’ che coincide con una festa di tradizioni bucoliche dedicata all'abbondanza, simboleggiata dal "cornucopia" o appunto corno dell' abbondanza che conferisce a San Martino il patronato dei becchi bipedi.

Qui in Emilia questa usanza e’ sconosciuta, si mangiano semplicemente le castagne. Meglio se arrostite sul fuoco del camino con la caratteristica padella bucata.

Non posso non aggiungere il link alla bellissima S. Martino del Carduccci.

Alcune curiosita’ legate al numero 1111:
Oltre all’evidenza ossia che e’ un numero reunit composto cioe' dalla ripetizione di una signola cifra e che e’ palindromo e’ anche un numero di Smith. Inoltre ha
proprieta’ unica: e’ la somma dei primi 100 numeri primi.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho un bellissimo ricordo delle castagne.
A milano in piazza duomo in questo periodo ci sono tantissimi venditori di castagne.Sara' stata l'aria natalizia,le luci,il fumo delle castagne calde,il tutto creava un'atmosfera quasi magica.poi vedevi il prezzo di un sacchettino di castagne e tornavi subito alla realta'.
ciao paola

Pierangelo ha detto...

La storia del mantello, raccontata davvero bellina, come la si trovava sui sussidiari di una volta, la trovate qui.

Linea Gotica ha detto...

è vero, oggi comincia l'annata agraria.

suburbia ha detto...

ettore infatti. Ieri a una festa di paese pagate 10 euro al chilo. Da cuocere!!! Pero' era buone :-)
pierangelo oltre alla magia delle castagne evocata da Ettore hai evocato quella della giovinezza.
Pero' non riesco ad accedere al link, dopo riprovo
nicola non lo sapevo, grazie

Dean ha detto...

Da "me" invece è occasione di una fiera contadina con compravendita di mucche: vedi http://www.eventiesagre.it/Eventi_Vari/2277_Fiera+di+San+Martino+.html

Immancabile l'esibizione, che fa tanto medievo, di giocolieri, saltimbanchi, funamboli che si liberano da catene e catenacci...

ricordo castagne calde e vino rosso nuovo, detto, "brusco", freddo di cantina (PRIMA che si chiamasse Novello)...

alla salute!

suburbia ha detto...

dean che bello spaccato di vita agreste per me che sono di citta'.
Addirittura giocolieri salimbanchi.. ma bellissimo, qua al massimo una fiera si traduce in un grande mercato . Ok allora un bicchiere di brusco, salute. ciao

Linea Gotica ha detto...

a santarcangelo di romagna (il paese di daniele luttazzi) l'11 novembre fanno la "fiera del becco". Il titolo la dice tutta... :-D

suburbia ha detto...

Non sapevo fosse "usanza" anche in Romagna. Avevo trovato di Abruzzo, Lazio e Liguria.
ciao e grazie della segnalazione :-)