martedì 25 novembre 2008

Donne du du du


Si celebra oggi la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La data del 25 novembre ricorda quanto avvenuto nel 1960, quando furono violentate ed uccise le 3 sorelle Mirabal (soprannominate "las mariposas" le farfalle), paladine della lotta di liberazione della Repubblica Dominicana dalla dittatura.

I
numeri in Italia (dati istat 2007) : Sono quasi 7 milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Cinque milioni di donne hanno subito violenze sessuali (23,7%), tre milioni 961mila violenze fisiche (18,8%).
Ogni tre giorni muore una donna.
Ad ammazzarla, un compagno, un fidanzato, un ex marito. E nelle statistiche non rientrano tutte quelle che morte non sono, ma hanno comunque subito violenze, abusi, ingiurie.

Tutti i numeri, reato per reato, qui.

La staffetta organizzata dalla Udi, da cui traggo: Lorena ed Hiina siamo noi, infatti la Staffetta di donne contro la violenza sulle donne percorrerà l’Italia per un anno intero, a partire dalla giornata internazionale del 25 novembre; partirà da Niscemi, dove è stata assassinata Lorena e si concluderà a Brescia, dove è stata sgozzata Hiina [..]
Femminicidio: cioè uccisione di donne per mano di uomini. In genere gli assassini sono fidanzati, mariti o ex, ma anche padri, fratelli, conoscenti, solo qualche volta estranei.
Link
qui, qui , qui e qui.

Immagini
: Amnesty; la donna in croce, immagine al centro del caso censura (ne aveva parlato anche Alberto) a Milano, qui; il video contro la violenza alle donne nel governo Prodi, qui.

13 commenti:

DS ha detto...

Ho appena visto un servizio su skytg24. come giustamente detto dalla vicepresidente della fondazione pangea, bisogna ricordarsi di questi numeri e porre rimedio ogni giorno della nostra vita, la vita delle donne.

Anonimo ha detto...

A leggere i numeri, così freddi, si perde il senso del sentimento umano più angoscioso. Non basterà una vita a venirne a capo. Anzi, non se ne verrà mai a capo, malgrado tutto. Ciao.

Ross ha detto...

Fuori dall'università oggi c'è un presidio dedicato a questa giornata. Mi sono fermata un po' a parlare con le ragazze che distribuivano volantini, snocciolavano cifre sulle violenze e ricordavano le vittime. E' tutta la mattina che ci penso.

Fabio ha detto...

..per non parlare di tutte quelle violenze non denunciate per una serie infinita di motivi (paura & vergogna su tutti).
Leggi molto più severe e tolleranza zero, è quello che manca in Italia.

DS ha detto...

ti ho risposto sul post m'illumino di meno e ho rilanciato :) fammi sapere che ne pensi.

Pupottina ha detto...

buon mercoledì

Luca Tittoni ha detto...

Non potevo non "celebrare" il tutto anch'io. I numeri sono spaventosi (quelli che spesso si sanno con certezza).
Provo anche ribrezzo a parlarne, anzi, ad immaginare.
Chiudo qui.
Un bacio,
Luca

Melina2811 ha detto...

sinceramnte non sapevo che si festeggiasse oggi. Maria

Manu ha detto...

Ciao Suburbia,
sono Manuel di ManuBlog. Tempo fa avevamo fatto uno scambio link,e ora, poichè ho cambiato sito ti volevo chiedere se potevi cambiare il mio indirizzo.
Sono passato da http://freemanu.blogspot.com a http://manublog.org.
Quando l'hai cambiato, dimmelo così ti aggiungo alla nuova lista di blog amici, ciao!

Pupottina ha detto...

buona serata

suburbia ha detto...

tommi anche a me sembrano abnormi.Per M'illumino sono passata da te. Ciao
River speriamo di no. ciao
Ross immagino.
Fabio infatti quello che preoccupa poi di piu' in questo caso sono i casi non denunciati. Le leggi in questa materia sono effettivamente molto carenti.
Davide e' una cosa trasversale alla ricchezza o allo stato culturale, mi e' sembrato di capire.
Pupottina grazie e grazie, troppo gentile
Luca anche solo "testimoniare" il ribrezzo e' utile, ciao
Melina ne hanno parlato un po' dovunque... Ciao Maria
Manu guarda che sei gia' aggiornato nella pagina dei link :-)

Viviana B. ha detto...

Pazzesco.
A dir la verità non amo molto le giornate commemorative; mi pare che dedicando una giornata ad un evento si possa pensare "dai, parliamone oggi che almeno ci togliamo il pensiero per gli altri 364 giorni dell'anno"... La giornata della lotta all'AIDS e quella contro tutti i tipi di mafia, la giornata contro la violenza sulle donne e la giornata dell'infanzia, quella mondiale dell'acqua e quella italiana per la ricerca sul cancro...
Secondo me son concetti di pura e semplice umanità che dovrebbero accompagnarci tutti i giorni.
Però, in effetti, piuttosto che il silenzio... meglio parlarne. Anche un solo giorno all'anno.
Ciao!

Viviana B. ha detto...

Dimenticavo! Da me c'è un premio che ti aspetta. ;-)