Grembiulino sì. Peccato che mentre tutti sono impegnati a discutere se il fiocco sia meglio sceglierlo azzurro o giallo la (d)istruzione italiana continui ad affondare sotto ben più gravi problemi...
Alle elementari, (anni '50) oltre al grembiulino ci obbligavano a cantare in coro "Oh Biancofiore, simbolo d'amore". Terribile, quasi quanto "Fratelli d'Italia". Ma adesso, con il nuovo vento di libertà canteremo tutti "Bell'abissina".
A me risulta che alle elementari il grembiule si usi ancora dovunque.
Se poi la ministra Enterogelmini (quella che agisce sugli intestini) auspicava un ripristino del grembiule alle medie e alle superiori (dove una volta lo usavano soltanto le femmine per nascondere le forme) allora si è bevuta il cervello.
Quando facevo il liceo (classico), un'era fa, le mie compagne erano tenute a portare il grembiule nero. Me se lo mettevano, se lo toglievano, e i prof lasciavano correre. Poi sparì, ed era ora.
fausto in effetti la foto e' un po' esagerata :-) Ross e gaz infatti. E' una caratteristica di questo periodo: si discute di inezie e si tralasciano i problemi veri. Proprio questo volevo sottolineare. Ciao belle Fabio una specialita' in cui l'Italia potrebbe vincere i mondiali. Ciao River perfettamente inquadrato il tipo di regime :-). Io l'ho portato alle elementari; anche se non mi piace/va credo che danni non ne abbia fatti... Pierangelo l'articolo che citi e' davvero simpatico. Consiglio a tutti di leggerlo. Alle elementari il grembiule non si usa da almeno 20 anni :-))), ne sono certa. Sulla Enterogelmini (quella che agisce sugli intestini) mi unisco a em. Bellissima Alberto Non ci sono passata ma concordo. Davide bhe come dicevo anche se non mi piace non credo che alle elementari sia cosi traumatico. I bambini fortunatamente non badano a queste differenze. novalis col tascapane pero'! E cosi' si che si risparmierebbe.. altro che costosissimi zainetti di personaggi tv. Sottofondo obbligatorio: ..Portavo allora un eskimo innocente Dettato solo dalla povertà Non era la rivolta permanente Diciamo che non c'era e tanto fa.. (io lo adoro Guccini)
quando facevo le elementari,il grembiule veniva messo,dicevano,perchè i bambini,più poveri o meno,dovevano essere tutti uguali...e si sa che i bambini sono innocenti,ma fino a un certo punto. l'importante è che non sia una divisa,quello sarebbe squadrismo un saluto e buon w.e.
88.000 mila insegnanti da qui al 2012 non son mica pochi. Ma saran veri questi dati? Ho un brivido. Lo stesso di quando Sartori disse i costi della devolution leghista. Cavolo 88.000 mila posti in soli 4 anni è più della Fiat, rischiamo di (finire a) smantellare un settore, quello dell'istruzione. W l'Italia, W la Repubblica. Bacio Paola, buon week end. Luca
pabi e' per questo che passo sempre a dirti buon we... perche' so' che e' gia orribile di suo :-) Grazie del riconoscimento poi vedo. In quanto all'essere tutti uguali mi viene da dire che e' un insegnamento che non paga...ho visto Travaglio venerdi e sono ancora incaxx ..ehm.. arrabbiata. Non con lui ovvio :-) ciao e buon inizio settimana Luca grazie a te buon inizio settimana. Sono numeri che incideranno sulla vita (oltre che sulla preparazione) dei nostri ragazzi e bambini. Come si fa' a cambiare il mondo ???
Classi da 33 alunni e tagli allo stipendio per chi si ammala. La scuola, più che ad un autunno caldo, si prepara ad un autentico tsunami. Per ammodernare la macchina scolastica italiana, il governo Berlusconi agirà essenzialmente su due leve: le riforme di sistema e la razionalizzazione delle risorse. Ma una cosa è certa: nei prossimi tre anni, spariranno migliaia di posti di lavoro, si potranno fare classi sempre più affollate e gli insegnanti prima di ammalarsi dovranno "pensarci bene". E non solo: verrà rilanciato il ruolo delle scuole private, i precari dovranno pensare ad un'altra sistemazione e i dirigenti scolastici saranno chiamati a rispondere dei mancati obiettivi raggiunti.
Già a settembre, per effetto dei tagli imposti dal precedente governo, spariranno migliaia di classi e di cattedre per i supplenti. E le novità introdotte dal decreto legge dall'affascinante titolo "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" sono operative dal 25 giugno scorso. Il mondo della scuola è in fibrillazione perché nessuno sa come verranno tagliati 100 mila posti in tre anni. E il recente attacco lanciato dal leader del Carroccio, Umberto Bossi, al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, la dice lunga sul clima che si respira anche all'interno del governo.
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Le classi "over 30". Già dal prossimo anno, in base alle ultime circolari sulla formazione delle classi sarà possibile elevare da 28 a 31 il numero di alunni per classe. E la nota ministeriale dello scorso 20 giugno prevede che i presidi delle superiori, quando a settembre si conteranno promossi e bocciati, "dovranno tenere in conto la possibilità non procedere a sdoppiamenti in presenza di un limitato numero di alunni (una o due unità) eccedenti i parametri previsti". Risultato: si potranno fare anche classi di 33 alunni. E i dirigenti scolastici alle prese con gli organici stanno già comunicando alle famiglie che a settembre alcune classi saranno accorpate.
I Tagli. Dopo i 47 mila posti (25 mila tagliati l'anno scorso e quest'anno e 22 mila ancora da tagliare negli anni 2009/2010 e 2010/2011) tagliati dal governo Prodi, il decreto Tremonti prevede nel triennio 2009/2011un taglio di circa 110 mila posti: 67 mila insegnanti e 43 mila Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari). Nelle ultime settimane si rincorrono le ipotesi sui possibili interventi per centrare l'obiettivo: maestro unico alla scuola elementare, riforma dei quadri orari (con riduzione delle ore) in tutti i segmenti della scuola, "razionalizzazione" degli indirizzi scolastici della scuola superiore, revisione dei criteri di formazione delle classi e di assegnazione del personale Ata alle scuole.
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17 commenti:
grembiule si, divisa no. ;)
Grembiulino sì.
Peccato che mentre tutti sono impegnati a discutere se il fiocco sia meglio sceglierlo azzurro o giallo la (d)istruzione italiana continui ad affondare sotto ben più gravi problemi...
Ecco un chiaro esempio di come deviano l'attenzione dai problemi più grandi su quelli moooolto minori.
Ovvio no, parliamo pure dei grembiuli a pois magari anche a fiori, poi però le scuole vanno a remengo...
Ciao Paolè :)
Alle elementari, (anni '50) oltre al grembiulino ci obbligavano a cantare in coro "Oh Biancofiore, simbolo d'amore". Terribile, quasi quanto "Fratelli d'Italia". Ma adesso, con il nuovo vento di libertà canteremo tutti "Bell'abissina".
Segnalo l'articolo della profe, qui.
A me risulta che alle elementari il grembiule si usi ancora dovunque.
Se poi la ministra Enterogelmini (quella che agisce sugli intestini) auspicava un ripristino del grembiule alle medie e alle superiori (dove una volta lo usavano soltanto le femmine per nascondere le forme) allora si è bevuta il cervello.
@pierangelo: enterogelmini è bellissimo...
Quando facevo il liceo (classico), un'era fa, le mie compagne erano tenute a portare il grembiule nero. Me se lo mettevano, se lo toglievano, e i prof lasciavano correre. Poi sparì, ed era ora.
...e tornare all'Eskimo? :)
fausto in effetti la foto e' un po' esagerata :-)
Ross e gaz infatti. E' una caratteristica di questo periodo: si discute di inezie e si tralasciano i problemi veri. Proprio questo volevo sottolineare. Ciao belle
Fabio una specialita' in cui l'Italia potrebbe vincere i mondiali. Ciao
River perfettamente inquadrato il tipo di regime :-). Io l'ho portato alle elementari; anche se non mi piace/va credo che danni non ne abbia fatti...
Pierangelo l'articolo che citi e' davvero simpatico. Consiglio a tutti di leggerlo.
Alle elementari il grembiule non si usa da almeno 20 anni :-))), ne sono certa.
Sulla Enterogelmini (quella che agisce sugli intestini) mi unisco a em. Bellissima
Alberto Non ci sono passata ma concordo.
Davide bhe come dicevo anche se non mi piace non credo che alle elementari sia cosi traumatico. I bambini fortunatamente non badano a queste differenze.
novalis col tascapane pero'!
E cosi' si che si risparmierebbe.. altro che costosissimi zainetti di personaggi tv.
Sottofondo obbligatorio:
..Portavo allora un eskimo innocente
Dettato solo dalla povertà
Non era la rivolta permanente
Diciamo che non c'era e tanto fa..
(io lo adoro Guccini)
quando facevo le elementari,il grembiule veniva messo,dicevano,perchè i bambini,più poveri o meno,dovevano essere tutti uguali...e si sa che i bambini sono innocenti,ma fino a un certo punto.
l'importante è che non sia una divisa,quello sarebbe squadrismo
un saluto e buon w.e.
un piccolo riconoscimento qui,senza nessun obbligo di continuarlo.
un salutoe spero un buon w.e.,il mio è pessimo,sabato e domenica notte.
88.000 mila insegnanti da qui al 2012 non son mica pochi. Ma saran veri questi dati? Ho un brivido. Lo stesso di quando Sartori disse i costi della devolution leghista.
Cavolo 88.000 mila posti in soli 4 anni è più della Fiat, rischiamo di (finire a) smantellare un settore, quello dell'istruzione.
W l'Italia, W la Repubblica.
Bacio Paola, buon week end.
Luca
pabi e' per questo che passo sempre a dirti buon we... perche' so' che e' gia orribile di suo :-)
Grazie del riconoscimento poi vedo.
In quanto all'essere tutti uguali mi viene da dire che e' un insegnamento che non paga...ho visto Travaglio venerdi e sono ancora incaxx ..ehm.. arrabbiata. Non con lui ovvio :-)
ciao e buon inizio settimana
Luca grazie a te buon inizio settimana.
Sono numeri che incideranno sulla vita (oltre che sulla preparazione) dei nostri ragazzi e bambini.
Come si fa' a cambiare il mondo ???
la scuola ha bisogno di altro per migliorare.
NEWS
Classi da 33 alunni e tagli allo stipendio per chi si ammala. La scuola, più che ad un autunno caldo, si prepara ad un autentico tsunami. Per ammodernare la macchina scolastica italiana, il governo Berlusconi agirà essenzialmente su due leve: le riforme di sistema e la razionalizzazione delle risorse. Ma una cosa è certa: nei prossimi tre anni, spariranno migliaia di posti di lavoro, si potranno fare classi sempre più affollate e gli insegnanti prima di ammalarsi dovranno "pensarci bene". E non solo: verrà rilanciato il ruolo delle scuole private, i precari dovranno pensare ad un'altra sistemazione e i dirigenti scolastici saranno chiamati a rispondere dei mancati obiettivi raggiunti.
Già a settembre, per effetto dei tagli imposti dal precedente governo, spariranno migliaia di classi e di cattedre per i supplenti. E le novità introdotte dal decreto legge dall'affascinante titolo "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" sono operative dal 25 giugno scorso. Il mondo della scuola è in fibrillazione perché nessuno sa come verranno tagliati 100 mila posti in tre anni. E il recente attacco lanciato dal leader del Carroccio, Umberto Bossi, al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, la dice lunga sul clima che si respira anche all'interno del governo.
[…..]
Le classi "over 30". Già dal prossimo anno, in base alle ultime circolari sulla formazione delle classi sarà possibile elevare da 28 a 31 il numero di alunni per classe. E la nota ministeriale dello scorso 20 giugno prevede che i presidi delle superiori, quando a settembre si conteranno promossi e bocciati, "dovranno tenere in conto la possibilità non procedere a sdoppiamenti in presenza di un limitato numero di alunni (una o due unità) eccedenti i parametri previsti". Risultato: si potranno fare anche classi di 33 alunni. E i dirigenti scolastici alle prese con gli organici stanno già comunicando alle famiglie che a settembre alcune classi saranno accorpate.
I Tagli. Dopo i 47 mila posti (25 mila tagliati l'anno scorso e quest'anno e 22 mila ancora da tagliare negli anni 2009/2010 e 2010/2011) tagliati dal governo Prodi, il decreto Tremonti prevede nel triennio 2009/2011un taglio di circa 110 mila posti: 67 mila insegnanti e 43 mila Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari). Nelle ultime settimane si rincorrono le ipotesi sui possibili interventi per centrare l'obiettivo: maestro unico alla scuola elementare, riforma dei quadri orari (con riduzione delle ore) in tutti i segmenti della scuola, "razionalizzazione" degli indirizzi scolastici della scuola superiore, revisione dei criteri di formazione delle classi e di assegnazione del personale Ata alle scuole.
Tutto l'articolo, qui.
quello che stavo cercando, grazie
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