martedì 28 agosto 2007

Il restante 90%

http://www.cooperhewitt.org/images/header/ex_other.jpg

Su sei miliardi e mezzo di persone che popolano la Terra, più di cinque non hanno accesso o hanno grosse difficoltà ad avere accesso alle fonti primarie di sostentamento, l'acqua pulita o i sistemi educativi. Una condizione che considerano normale. Spesso le cause sono da rintracciare nella mancanza di infrastrutture, di mezzi di trasporto di tipo basico, di filtri per l'acqua a prezzi accessibili.

"La maggior parte dei progettisti e designer indirizza i propri sforzi solo su quel 10% di persone che appartiene ai paesi ricchi, ignorando così il resto del pianeta".

Paul Polak, 73 anni, psichiatra, imprenditore e fondatore dell'IDE (International Development Enterprise), associazione no-profit attiva nei paesi in via di sviluppo, sta cercando di rimediare al problema. Sovvenzionando le invenzioni esposte nella mostra di New York, che hanno già garantito non solo la sopravvivenza, ma anche un considerevole miglioramento della qualita' della vita a qualche decina di milioni di persone.

Link qui, qui e qui.

Foto: ecco alcune delle idee piu' brillanti: la ruota container, la borsetta che produce energia e luce (10 dollari), la canuccia per bere anche acqua non potabile, il famosissimo pc a 100 dollari di Negroponte.

9 commenti:

fausto ha detto...

ben tornata paola,
mi chiedevo se l'8 settembre farai parte al "v-day", a proposito cosa ne pensi? sono mesi che cerco di razionalizzare ma ancora nn ho un'opinione precisa.
ciao.

suburbia ha detto...

Ne penso tutto il bene possibile. Ho molti giorni "V" ne senso che ci vorrei mandare un sacco di gente :-))
A parte gli scherzi adoro le cose in cui c'e' da partecipare perche' mi sembra questo uno dei limiti dei nostri giorni, ossia indignarsi -si e tanto- e poi non far nulla per cambiare.
Trasmissioni tipo Report, che ti aspetti che il giorno dopo succedano dei casini pazzeschi, invece nulla.. ci stiamo abituando a tutto.
In particolare poi il punto dove gli elettori possano scegliere chi eleggere, sembra assurdo ma non e' stato cosi alle ultime consultazioni. Questo metterebbe anche un grosso velo sulle tanto discusse quote rosa.
I punti individuati da Grillo (e qua si aprirebbe un'altro discorso ) sono validi e condivisibili. Io li condivido.
Non e' che ho razionalizzato tanto nemmeno io, ma in linea di massima la penso cosi'.
Grazie del bentornata.

fausto ha detto...

Si, siamo daccordo su molte cose ma le mie perplessità derivano dall'impossibilità di avere politiche realmente alternative. Possibile che si debbano esporre in prima persona i grillo, le guzzanti, i moretti del caso e che non ci sia nessuno all'interno del mondo politico (ed in questo comprendo anche i vari movimenti alternativi alla politica "ufficiale") che porti avanti battaglie vere e concrete come quelle dei sopracitati?

Ciao,
Fausto.

suburbia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
suburbia ha detto...

Bhe chi te lo fa fare se poi e' il partito (qualsiasi) che stila le classifiche e non i risultati delle consultazioni.
Politiche alternative... magari, qua la scelta e' fra il meno peggio
La legge elettorale poi e' davvero nulla di piu' di quanto ci si poteva aspettare dal governo precedente, dove le priorita' erano il bene di pochi cittadini (1 o 2 verrebbe da dire).
(( Ora invece le priorita' sono gli ubriachi al volante... ma dico io bevono tutti in questi ultimi 2 mesi. Non e' che queste cose succedevano anche prima ma avevano meno risalto??))
Grillo Guzzanti ecc. si espongono per passione, credo, cosa che a alla maggior parte della gente manca. O scoccia, molto meglio stare davanti alla tv.
Per questo le occasioni di partecipazione sono importanti.
Per rincarare la dose, oltre alle colpe dei politici va dato atto che abbiamo dei giornali/sti e dei telegionali che fanno davvero pena.
Non seguono bene la politica e la societa', in compenso sviscerano fino alla nausea vicende di cronaca nera e scandalucci da gossip.
Con ben poche eccezioni.. altro che schiena diritta... la scoliosi :-))

fausto ha detto...

Capisco benissimo il tuo punto di vista, però credo che l'origine del male sia diversa. Concordo sulla classe politica e sul sistema partitico malato (non parlo della scandalosa legge elettorale che mastella difende con le unghie e con i denti) ma grande responsabilità per questo stato di cose è proprio nostra. In Italia la classe dirigente si rinnova secondo schemi ormai assimilati e condivisi da noi tutti, nessuno si scandalizza per ciò che avviene da sempre, tutti sappiamo e critichiamo l'assenza di meritocrazia piuttosto che un sistema giuridico ingiusto e fermo ma quanti di noi rifiutano la famosa raccomandazione? quanti di noi denunciano la mancata battitura dello scontrino o l'abuso edilizio del vicino? Anzi, spesso chi rispetta le "regole" è un rompi...
è vero, l'informazione in italia è penosa e di giornalisti coraggiosi ce ne sono ben pochi ma quanti di noi boicottano le testate che vergognosamente portano avanti interessi personali? invidio i paesi anglosassoni dove il senso di appartenenza al proprio paese, il rispetto del prossimo e delle regole che regolano la vita sociale vengono rispettate e difese. la più grande riforma di cui abbiamo bisogno riguarda l'educazione giovanile, dobbiamo formare le generazioni future, educarle al rispetto dello stato e della costituzione e bla bla bla...
ben vengano i "grillo", ma quanta rabbia mi fa! l'8 ci sarò...è un problema di coscienza ma vorrei tanto che ci fosse la mobilitazione popolare, che la protesta partisse dalla base...forse sono troppo romantico...scusa le chiacchiere, ciao!

suburbia ha detto...

Ehi che pessimismo oggi. Conosco un sacco di gente che si impegna e spero che, potendo votare per chi vuole (anche se il "parco auto" e' piuttosto "stantio" ), si dimostri piu' furba di quanto ritengono i potenti. Almeno lo spero.
La meritocrazia, scontrini e abusi: la mia e' una citta' in cui la legalita' e' tangibile. Io a queste cose ci credo, e tanto.
Sull'educazione giovanile, quello che dici e' sacrosanto, la scuola puo' far molto ma non tutto, ci vuole l'esempio e le occasioni confrontarsi in altri modi e tipi di aggragazioni che molti ragazzi non hanno.
Anche io ci credo che la "mobilitazione popolare" come dici tu o "partecipazione" come dico io sia importante.
Saro' romantica anche io? Una "guaribile romantica".
Le tue "chiacchere" sono graditissime, sono io che spesso sono troppo sintetica.
ciao

fausto ha detto...

allora vuol dire che io l'8 mi mobiliterò e tu parteciperai ;)

si, è vero, sono cinicamente pessimista.

ciao.

ecco ora sono io il sintetico.

suburbia ha detto...

oddio... un "armiamoci e partite"???
:-)))