Nel 2000, adottando la Dichiarazione del Millennio, 191 stati mondiali si sono impegnati ad eliminare la povertà estrema. Lo hanno fatto impegnando i propri governi a raggiungere 8 obiettivi concreti entro il 2015.
(.. segue da qui)
5. MIGLIORARE LA SALUTE MATERNA Il traguardo: ridurre di tre quarti, entro il 2015, il tasso di mortalità materna.
Scarsi progressi sono stati compiuti nella diminuizione del tasso di mortalita' materna ( numero di donne che muoiono durante la gravidanza o il parto ogni 100.000 nati vivi) che risulta diminuito di meno dell'1% tra il 1990 e il 2006, mentre dovrebbe essere del 5,5% annuo il miglioramento necessario per raggiungere l'obiettivo. L'Africa subsahariana è la regione con il più alto tasso di mortalità materna (900 per 100.000 nati vivi), 20 volte superiore al tasso di mortalità per l'Europa e l'Asia centrale (44).
Nessuna regione è sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo.
Grafici, qui.
6. COMBATTERE L’HIV/AIDS, LA MALARIA E LE ALTRE MALATTIE Il traguardo: arrestare, entro il 2015, e invertire la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie, quali la tubercolosi.
Si stima che il 99% delle persone che muoiono di AIDS, tubercolosi e malaria e risiedano nei paesi in via di sviluppo. Nel 2007, 33 milioni di persone erano affette da HIV (la maggior parte nell Africa sub-sahariana), 2,5 milioni sono stati recentemente infettati, e 2,1 milioni di morti di AIDS. La malaria causa annualmente la morte di quasi 880.000 persone, in prevalenza donne e bambini che, da sempre, sono considerati come i soggetti più vulnerabili.
7. ASSICURARE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Il traguardo: integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi, arrestare la perdita delle risorse ambientali, dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.
Accesso all'acqua potabile e servizi igienico-sanitari di base è uno degli obiettivi di garantire la sostenibilità ambientale e di un indicatore chiave per lo sviluppo umano. Oltre 1 miliardo di individui non hanno accesso all'acqua potabile e 2,5 miliardi di persone non hanno accesso a servizi sanitari di base. grafico, qui. Miglioramenti in questi due settori potrebbe contribuire a ridurre drasticamente il peso delle malattie, in particolare diarrea, che contribuisce a circa 1,8 milioni di decessi ogni anno. In aggiunta, la deforestazione e le emissioni di gas serra, quali anidride carbonica sono una minaccia per la biodiversità.
8. SVILUPPARE UN PARTENARIATO GLOBALE PER LO SVILUPPO I 189 stati membri delle Nazioni Unite che nel 2000 hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio si sono impegnati a costruire un partenariato per lo sviluppo, attraverso politiche e azioni concrete volte ad eliminare la povertà: la cooperazione allo sviluppo, un commercio internazionale che risponda ai bisogni dei paesi poveri, la riduzione e la cancellazione del debito dei paesi più poveri, il trasferimento di tecnologie.
La spesa netta ufficiale per l'assistenza allo sviluppo sostenuta da DAC (dopo misure eccezionali di sovvenzioni per la riduzione del debito per l'Iraq e Nigeria.) e' scesa dai 107.1 miliardi di $ nel 2005 a $ 104,4 miliardi di $ nel 2006 ai 103.7 miliardi di $ del 2007. La discesa riflette la diminuizione della riduzione del debito a livelli piu normali, dopo misure eccezionali di sovvenzioni per la riduzione del debito per l'Iraq e Nigeria. La spesa netta ufficiale per l'assistenza allo sviluppo fatta dai donatori nel 2007 e' stata del 0.28% del prodotto interno lordo, ben al disotto dell'obiettivo dello 0.7% auspicato dall'ONU.
Link qui, qui, qui, qui e qui.
Report completo 2008 in inglese (pdf 3,2Mb), qui.
Report 2005 in italiano (pdf 666 kb), qui.
5. MIGLIORARE LA SALUTE MATERNA Il traguardo: ridurre di tre quarti, entro il 2015, il tasso di mortalità materna.
Scarsi progressi sono stati compiuti nella diminuizione del tasso di mortalita' materna ( numero di donne che muoiono durante la gravidanza o il parto ogni 100.000 nati vivi) che risulta diminuito di meno dell'1% tra il 1990 e il 2006, mentre dovrebbe essere del 5,5% annuo il miglioramento necessario per raggiungere l'obiettivo. L'Africa subsahariana è la regione con il più alto tasso di mortalità materna (900 per 100.000 nati vivi), 20 volte superiore al tasso di mortalità per l'Europa e l'Asia centrale (44).
Nessuna regione è sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo.
Grafici, qui.
6. COMBATTERE L’HIV/AIDS, LA MALARIA E LE ALTRE MALATTIE Il traguardo: arrestare, entro il 2015, e invertire la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie, quali la tubercolosi.
Si stima che il 99% delle persone che muoiono di AIDS, tubercolosi e malaria e risiedano nei paesi in via di sviluppo. Nel 2007, 33 milioni di persone erano affette da HIV (la maggior parte nell Africa sub-sahariana), 2,5 milioni sono stati recentemente infettati, e 2,1 milioni di morti di AIDS. La malaria causa annualmente la morte di quasi 880.000 persone, in prevalenza donne e bambini che, da sempre, sono considerati come i soggetti più vulnerabili.
7. ASSICURARE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Il traguardo: integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi, arrestare la perdita delle risorse ambientali, dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.
Accesso all'acqua potabile e servizi igienico-sanitari di base è uno degli obiettivi di garantire la sostenibilità ambientale e di un indicatore chiave per lo sviluppo umano. Oltre 1 miliardo di individui non hanno accesso all'acqua potabile e 2,5 miliardi di persone non hanno accesso a servizi sanitari di base. grafico, qui. Miglioramenti in questi due settori potrebbe contribuire a ridurre drasticamente il peso delle malattie, in particolare diarrea, che contribuisce a circa 1,8 milioni di decessi ogni anno. In aggiunta, la deforestazione e le emissioni di gas serra, quali anidride carbonica sono una minaccia per la biodiversità.
8. SVILUPPARE UN PARTENARIATO GLOBALE PER LO SVILUPPO I 189 stati membri delle Nazioni Unite che nel 2000 hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio si sono impegnati a costruire un partenariato per lo sviluppo, attraverso politiche e azioni concrete volte ad eliminare la povertà: la cooperazione allo sviluppo, un commercio internazionale che risponda ai bisogni dei paesi poveri, la riduzione e la cancellazione del debito dei paesi più poveri, il trasferimento di tecnologie.
La spesa netta ufficiale per l'assistenza allo sviluppo sostenuta da DAC (dopo misure eccezionali di sovvenzioni per la riduzione del debito per l'Iraq e Nigeria.) e' scesa dai 107.1 miliardi di $ nel 2005 a $ 104,4 miliardi di $ nel 2006 ai 103.7 miliardi di $ del 2007. La discesa riflette la diminuizione della riduzione del debito a livelli piu normali, dopo misure eccezionali di sovvenzioni per la riduzione del debito per l'Iraq e Nigeria. La spesa netta ufficiale per l'assistenza allo sviluppo fatta dai donatori nel 2007 e' stata del 0.28% del prodotto interno lordo, ben al disotto dell'obiettivo dello 0.7% auspicato dall'ONU.
Link qui, qui, qui, qui e qui.
Report completo 2008 in inglese (pdf 3,2Mb), qui.
Report 2005 in italiano (pdf 666 kb), qui.
La Lettera apera di Jovanotti a Berlusconi in vista del G8, "facciamo Millenium goal", qui.
4 commenti:
L'unica cosa visibile è l'apparato che organizza il G8. Tutto il resto è fumo! Ben tornata.
Bentornata Suby.
Splendido post.
Lo condivido su Facebook.
Luca
bentornata, simpatico il post
River/Andrew/Davide grazie
Luca cosa vuol dire lo condivido su FB?
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