lunedì 30 giugno 2008

Il cielo sopra Tunguska



60° 53'09" N, 101° 53' 40" E
Tunguska è uno dei luoghi più inaccessibili del mondo. Gelo a -50 °C d’inverno, afa umida d’estate, nugoli di zanzare, nessuna strada.


E’ il 30 Giugno del 1908 quando alle 7:17 dell’ora locale un oggetto infuocato di imprecisata velocità, squarcia il sereno cielo siberiano e si schianta nella taiga. La sua potenza distruttrice genera un’esplosione pari a 12 megatoni (5 X 10 alla 16 J), vale a dire mille bombe di Hiroshima.
Una forza invisibile schiaccia e abbatte tutti gli alberi in un raggio di 770 miglia, accanto al fiume Tunguska, abbattuti e rovesciati con le radici completamente fuori dal terreno. Le poche piante che si salvano, squarciate e bruciate, restano a disegnare un paesaggio spettrale. Le temperature sviluppate intorno ai dalla violenta esplosione (intorno ai 15000 gradi Kelvin) determinarono la distruzione di interi branchi di renne. All’ esplosione termica iniziale seguono violentissime onde d’ urto, una tempesta infuocata ed una pioggia nera che contaminò il territorio per centinaia di miglia. La scossa sismica che ne derivò fu registrata negli osservatori di Mosca, Parigi, Londra e perfino Washington, dall’ altra parte del globo. Una gigantesca colonna di fuoco si alzò nel terso cielo azzurro, raggiungendo un’ altezza tale da rendere visibile la sua luce accecante agli sbigottiti siberiani distanti centinaia di miglia. I bagliori furono visibili anche in Europa e Asia, il boato dell’esplosione fu udito fino a 200 chilometri dall’ epicentro.


Ma qual è la vera spiegazione di quella catastrofica esplosione?

Le prime risposte a questa domanda arrivarono dopo ben 19 anni dalla data dell’evento, questo perchè nel frattempo la Russia stava attraversando una complicata situazione politica (la fine della guerra russo-nipponica, rivoluzioni, brigantaggio), e per questo motivo i fatti di Tunguska non rappresentarono una preoccupazione prioritaria.

Un giornale locale "Sibirskaya Zhizn’ proponeva una ipotesi meteorica del fenomeno; leggendo tale quotidiano che il ricercatore scientifico Leonid Kulik, si mise a capo di una spedizione per conto dell’Accademia delle Scienze Russa, per far luce sull’accaduto. Una volta giunto sul posto, quello che si parò davanti agli occhi dell’incredulo Kulik fu uno scenario apocalittico, non vi era infatti più traccia della foresta che avrebbero dovuto trovarvi, vi erano solo arbusti divelti e carbonizzati nell’area di almeno 2200 km quadrati.

Ma nonostante anni di ricerche e inutili scavi nelle torbiere del monte Stojkoviched, il drenaggio dei laghetti della Palude Sud, Kulik non riuscì mai a trovare nessuna traccia del cratere che il metorite di ferro-nichel alla base della sua teoria, avrebbe dovuto lasciare.
In ben quattro spedizioni organizzate nella zona tra il 1927 ed il 1939 non fu possibile trovare nessun cratere da impatto meteoritico.

Poi con la seconda guerra mondiale e della dittatura stalinista il mondo dimenticò
l’enigma di Tunguska, almeno fino a quando lo scrittore di fantascienza e saggista sovietico ing. Alexander Kazantsev, propose attraverso una serie di articoli ed il libro “L’ospite dello spazio“, un ipotesi ufologica dell’impatto, molto singolare.
Egli era fermamente convinto che data l’assenza di prove materiali di un impatto meteorico, quella dell’UFO crash fosse un ipotesi plausibile. Neanche a dirlo, nell’arco di breve tempo, numerose istituzioni tuonarono contro questa teorie giudicata assurda, e così l’Accademia delle Scienze russa decise di aprire nuove ed accurate indagini. Ma ancora una volta non fu trovato nulla di definitivo.

Tuttavia alcuni studi effettuati a partire dal 1991 dal dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna in seguito ad una serie di spedizioni in Siberia, hanno portato alla luce nuove tracce. Le ricerche, tuttora in corso, hanno permesso di ricostruire una mappa più dettagliata sull'orientamento degli alberi abbattuti ed il riconoscimento di anomalie negli anelli di crescita degli alberi in corrispondenza dell'anno 1908.

Secondo un articolo di Luca Gasperini pubblicato dalla rivista “Terra Nova”, la risposta è venuta fuori da 27 tubi che contengono fango estratto da uno specchio d’acqua profondo 54 metri: (link qui) il Lago Cheko (cheko = cigno), nella taigà siberiana, a centinaia di chilometri dal villaggio più vicino. E la risposta è che quel lago si formò in seguito all’impatto di un asteroide dal diametro di 30-40 metri. Gareth Collins, dell’Imperial College di Londra però non condivide le conclusioni dello scienziato italiano. Una nuova spedizione nel 2009 dovrebbe portare la parola finale. Il verdetto dovrebbe venire da scavi in profondità sotto il fondo del lago Cheko, dove potrebbe essere rimasto uno strato di terreno reso più compatto dall’urto del meteoroide.
Link qui, qui e qui.
E qui.

Asteroidi e scala di Torino

Quello di Tunguska con un'area distrutta di 2150 kilometri quadrati si pensa che possa aver avuto un diametro di circa 30 metri.

Quelli che si pensa abbia causato l'estinzione dei dinosauri aveva un diametro di 10 km, e scavò un cratere del diametro di 170 km nel golfo dello Yucatan.

Ma qual'e' la probabilita' che un asteroide impatti sulla terra?
Esiste una scala di rischio, sulla quale vengono messi gli asteroidi; è la scala di Torino. La scala di Torino classifica i NEOs in base alla possibilità di impattare sulla Terra e le dimensioni, e ha 11 gradi.
- 0 è per gli oggetti piccoli, o con possibilità di collisione pari a 0.
- 1 è per gli oggetti che hanno qualche probabilità in più di cascarci sulla testa, ma comunque molto basse. Sono considerati oggetti di routine.
- da 2 a 4 ci sono gli oggetti che hanno l’1% o più di possibilità di cascarci in testa e produrre danni locali, e quindi impensieriscono un pochino gli astronomi
- da 5 a 7 ci sono oggetti grossi e molto vicini.
- da 8 a 10 si prega perché l’impatto, e la successiva distruzione, sono certe.

Link sulla probabilita': qui e qui.

venerdì 27 giugno 2008

Yes, i cann



Nel pianeta terra i PC attualmente funzionanti hanno superato il miliardo di unità. Lo rivela il sito del settimanale New Scientist, che riporta un'analisi compiuta dalla società di ricerche Gartner. Secondo i dati, il tasso di crescita dei computer è addirittura superiore a quello degli esseri umani, il che significa un probabile raddoppio dei PC entro 6 anni. Un'eventualità che pone non pochi problemi all'ambiente, sia dal punto di vista del consumo di risorse (con relativo inquinamento atmosferico), sia per quanto riguarda il problema dello smaltimento di una massa enorme di rifiuti hi-tech.

Secondo le stime di Gartner, solo quest'anno sono circa 180 milioni i pc che saranno rottamati. Solo una piccola percentuale di questi, verra' correttamente riciclato mentre la stragrande maggioranza sara' semplicemente sotterrata in discarica. (Il 70% dei rifiuti tecnologici viene smaltito in Cina .)
Link qui, qui e qui.

E per rimanere sul tema di grandi numeri e tecnologia ecco che il rapposto OCSE lancia un allarme sostenuto da piu' fonti : dopo 27 anni di onorata carriera, la versione 4 del Protocollo IP (IPv4) ha iniziato a mostrare i propri limiti in termini di capacità di indirizzamento, tanto che - con più dell’85% degli indirizzi internet disponibili già attribuiti - entro il 2010 potrebbero essere insufficienti.

Cosa significa??
Ad ogni computer che si voglia collegare ad Internet deve essere attribuito un diverso numero, detto numero di IP, che funziona come un vero e proprio indirizzo Internet per quel computer. Il protocollo IPv4, sul quale è attualmente basato tutto il funzionamento di Internet, utilizza proprio questo numero per consentire che i vari computer di Internet si riconoscano, si trovino e siano in grado di connettersi gli uni agli altri.

L'attuale protocollo IPv4, tuttavia, ha una limitazione di fondo: permette, infatti, di assegnare un massimo di 4294967296 (= 2 ^ 32) numeri diversi. Oltre questa cifra, non ci sarebbero più numeri disponibili e, di conseguenza, nessun altro computer potrebbe collegarsi ad Internet. IPv6 é il nuovo standard di protocollo IP che, oltre ad estendere il numero di IP da 4 byte (32 bit) a 128 bit, portando così gli indirizzi IP possibili da 4 miliardi a circa 34 seguito da 37 zeri, ossia 340000000000000000000000000000000000000.
Oltre alle questioni tecniche, IPv6 porterà una rivoluzione nelle nostre abitudini; ad esempio, tutti i telefonini potranno avere un loro indirizzo IP, con tutte le conseguenze che possiamo immaginare.

Link qui ; le percentuali di allocazioni ipv6 per paese, qui; transizione IPv4, IPv6, qui.

Per rimanere in ambito Internet la Icann a Parigi sta per presentare un progetto rivoluzionario nel mondo degli indirizzi web che prevede la creazione di un numero infinito dei cosiddetti domini “Top-Level” e l’ingresso di domini che utilizzano caratteri cinesi o arabi. Le nuove norme consentiranno, per esempio, alle società di utilizzare nei propri indirizzi internet i suffissi “.ibm” o “.ebay”.
Le città potrebbero invece firmare con il loro nome, “.nyc” o “.berlin”.
Potrebbero nascere i suffissi piu' strani tipo ".love" o ".ciao" e anche il tanto atteso ".xxx" per i siti a luci rosse affinché possa essere facilmente individuato e magari bloccato.
(ispirata da Luca e qui, qui)

lunedì 23 giugno 2008

G 8 . Colpito ?



Comincera' il 7 luglio e durera' 3 giorni il summit del G8 a Hokkaido, in Giappone.
Dal sito del World Economic Forum si puo' leggere una richiesta, proveniente da 99 amministratori delegati di grandi multinazionali, tra cui British Airways, Deutsche Bank, EDF, Petrobras e Shell, di intervenire rapidamente contro il riscaldamento globale dimezzando le emissioni di gas ad effetto serra entro il 2050.
Oltre a cio anche una proposta per di fissare dei limiti a medio termine delle emissioni, per prevenire gli effetti piu' gravi del riscaldamento globale.
Il premier nipponico, Yasuo Fukuda, presidente del G8, ha dichiarato che “il G8 non è il luogo per mettersi d’accordo su un simile obiettivo
(????) , anche se poi ha comunque dichiarato che il Giappone si impegna ad una riduzione del 60-80% delle emissioni di CO2 entro il 2050.
Link qui e qui.

In questi giorni a Londra, Kofi Annan in occasione della presentazione del raporto dell'Africa Progress Panel (APP), un gruppo di monitoraggio fondato, nel 2006, da Tony Blair, ha dichiarato che la crisi alimentare mondiale ”minaccia di distruggere anni, se non decenni, di progresso economico, con 100 milioni di persone spinte verso la povertà assoluta. ... Il costo del cibo non sarà più misurato tramite i prezzi di grano e riso, ma tramite il numero crescente di morti infantili nei paesi africani" (!!!!!).
Il G8 dovra' affrontare la crisi alimentare.
Link qui.

L'Italia intanto annuncia un raddoppio degli aiuti umanitari, da 60 a 130 mln di euro: 30 milioni in aiuti alimentari e i i rimanenti a sostegno di programmi di sviluppo agricolo e rurale.
Link qui.

sabato 21 giugno 2008

Come una pietra sospesa



Il 21 giugno il sole culmina allo zenit, ed è il giorno più lungo dell’anno.
L’estate astronomica del 2008 e' iniziata oggi all’una e 59 minuti di sabato.

La parola solstizio viene dal latino “Solis statio”: fermata, arresto del Sole.
In effetti segna “il punto di svolta” nell’annuale viaggio che l’astro compie sul nostro orizzonte. Rappresenta il momento in cui il sole non si abbassa e non si alza rispetto all’equatore celeste, in cui si verifica il giorno più lungo dell’anno e quindi della notte più breve.


Nell’esatto mezzogiorno astronomico (che e' stato pero' a notte fonda) le ombre degli edifici e dei pali scompaiono del tutto. In questo giorno, inoltre, chi si trova esattamente sulla linea del tropico del Cancro può vedere l’immagine del sole nel fondo dei pozzi, riflesso dall’acqua anche a decine di metri di profondità perché i raggi arrivano esattamente perpendicolari. Lo stesso fenomeno si ripete il 21 dicembre, per il solstizio d’inverno, al tropico del Capricorno.

In Gran Bretagna, a Stonehenge, sopravvivono gli imponenti ruderi di un tempio druidico: due cerchi concentrici di monoliti che raggiungono le 50 tonnellate. L'asse del monumento è orientato astronomicamente, con un viale di accesso al cui centro si erge un macigno detto "pietra del calcagno" (Heel Stone).
Al solstizio d'estate il Sole si leva al di sopra della Heel Stone. Attualmente vi è però uno scarto di vari minuti dovuto alla precessione degli equinozi.
In base ad essa l'astronomo Lockheyr ha fissato la data di costruzione del tempio megalitico di Stonehenge intorno al 1850 avanti Cristo.
E' notizia recente che le prime sepolture nel luogo risalgono pero' a 5000 anni fa' (link qui).



Al centro del tempio sorge un altare, tutto attorno sono state trovate numerose tombe, altri macigni sono allineati - fatte le debite correzioni per la precessione degli equinozi - con il solstizio invernale e con i punti dell'orizzonte in cui il Sole tramonta all'inizio delle quattro stagioni.
Pare che alcune combinazioni tra i macigni permettessero di prevedere le maree e le eclissi di Luna e di Sole secondo un ciclo di 56 anni.
Stonhenge, insomma, sarebbe non solo un tempio, ma anche un calendario, un osservatorio e una calcolatrice.


Per approfondire: qui, e qui, predire le eclissi con Stonehenge, qui.

Una presentazione delle BBC (in 4 immagini) sul solstizio d'estate a Stonehenge, qui; e un video che in un minuto attraversa i 4500 anni, qui (dopo la pubblicita').

giovedì 19 giugno 2008

Guarda che luna



Ho letto ieri (link qui, qui e qui) che prima del solstizio d'estate la luna da' spettacolo con l'effetto Luna, "Moon illusion".

Si tratta di una illusione ottica che che ci fa percepire il nostro satellite piu' grande in dimensione angolare quando è vicino alla linea dell'orizzonte di quando è alto nel cielo.
Alcune persone giudicano che sia due volte più grande, ma la stima media è del 50% al 75% più grande.

Questo fenomeno succede sempre ma e' amplificato dal fatto che, raramente la luna piena si blocca cosi in basso all'orizzonte. Non succedeva dal 1987.
Ma cosa rende la luna così bassa? E' estate! -quasi- e il sole e la luna piena sono a lati opposti del cielo.
La luna piena verificata ieri sera alle 19.30 molto vicino al solstizio d'estate (dove il sole sara' piu' alto nel cielo) che sara' il 21 giugno all' 1.59.

La parziale spiegazione e' dimostrata da alcune illusioni ottiche chiamate a Ponzo illusion dal nome dello psicologo italiano Mario Ponzo che esegui' le prime dimostrazioni nel 1913 (link qui e qui).

Mai come in questo caso val piu' un'immagine di 100 parole, eccole quindi le illusioni di Ponzo in cui 2 oggetti identici messi in prospettiva con altri elementi sembrano di dimensioni diverse:

(quest'ultima non c'entra nulla ma mi ricordava Escher)
(clicca per ingrandire)

Canzoni consigliate:
Moonlight shadow, Mike Oldfield
Goodnight moon, Shivaree

lunedì 16 giugno 2008

20 anni senza Pazienza



Andrea Pazienza, uno dei più geniali, amati e conosciuti fumettisti italiani, moriva 20 anni fa, a soli 32 anni. San Benedetto del Tronto, 23 maggio 1956 – Montepulciano, 16 giugno 1988.

I siti ufficiali, qui, qui e su YouTube.
Il mito e lo spirito dei luoghi, qui; lo speciale di Repubblica TV, qui.

"Un’overdose di eroina si portò via Andrea Pazienza la notte del 15 giugno di vent’anni fa, nella casa di campagna di Montepulciano dove viveva con la moglie. APaz, come si firmava nei fumetti, aveva solo 32 anni e un talento micidiale sparso a piene mani fra le riviste migliori di quel decennio, da «Linus» al «Male», da «Cannibale» a «Frigidaire», per citarne alcune..." da L'ultima bugia del Paz , di Sergio Staino, articolo sugli ultimi giorni di Pazienza, qui.

Il manifesto del film La citta delle donne di Fellini, qui.

"
Mi chiamo Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza, ho ventiquattr'anni, sono alto un metro e ottantasei centimetri e peso settantacinque chili.
...
Disegno da quando avevo diciotto mesi, so disegnare qualsiasi cosa in qualunque modo.
...
Morirò il sei gennaio 1984. ", qui.

Perche' la pazienza ha un limite, Pazienza no.

domenica 15 giugno 2008

Eolo



Si festeggia oggi per la prima volta l'European Wind Day, evento promosso dall'Associazione Europea per l'Energia Eolica (Ewea) e che punta a far conoscere ai cittadini europei un'alternativa energetica ecologica e sicura.

Nel 2007 sono stati risparmiati ben 17 milioni di barili di petrolio grazie a questa fonte alternativa. I dati sono raccolti dall'ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento, ma si dovrebbe far di più.

Sempre nel 2007, l'eolico ha battuto il nucleare nel numero di nuovi impianti aperti, segnando una crescita del 18% in Europa e del 28% in Italia.
In Italia a tutt'oggi sono 2.943 gli impianti eolici presenti in Italia che, soprattutto nel Centro-Sud, garantiscono oltre 2.700 megawatt di potenza: circa l'1,1% del fabbisogno lordo di energia elettrica.

Link sull'argomento qui e qui.

venerdì 13 giugno 2008

Tiskaidekafobia



Dopo il successo strepitoso del mio post sul 666 e la relativa fobia non potevo assolutamente lasciar passare un venerdi 13 in silenzio.
Esiste una specifica paura per il numero 13 e anche una proprio per i venerdi' 13.
La triskaidekafobia e' la paura irragionevole per il numero 13 e la paraskavedekatriafobia o friggatriskaidekafobia.
(Per esempi e origini, qui)

Curiosita' numeriche:
E' un numero omirp ossia un numero primo tale che invertendo l'ordine delle sue cifre si ottiene un altro numero primo (31) ed anche il piu' piccolo numero omirp;
il suo numero quadrato ha le cifre invertite del quadrato delle sue cifre invertite, infatti:
13^2 = 169 e 31^2 = 961;
la somma numeri primi da 2 a 13 è uguale al 13° numero primo: 2 + 3 + 5 + 7 + 11 + 13 = 41, che è, appunto, il 13° numero primo.
E' un numero della sequenza di Fibonacci;
e' il numero dei solidi archimedei;
e' il numero per ogni seme delle carte francesi e il numero delle combinazioni da azzeccare per fare 13.

Curiosita' "religiose":
l'ultima cena, nota a tutti : Gesu' piu' i 12 apostoli;
le Apparizioni di Fatima si presentarono ai tre bambini dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917, ogni mese, e cioè 13 maggio, 13 giugno, 13 luglio, 13 agosto, 13 settembre e 13 ottobre;
Giovanni Paolo II colpito in Piazza San Pietro il 13 maggio 1981;
la morte di Suor Lucia, avvenuta, 13 febbraio 2005.

giovedì 12 giugno 2008

Il diario di Anna



Nel giorno del suo 13 compleano il
12 giugno 1942 ad Anna viene regalato un diario.
Tempo fa, poco prima del mio 13o compleanno vengo contattata dall'anagrafe del mio comune che mi chiede se voglio partecipare a una celebrazione per Anna portando, o scrivendo apposta, qualche pagina di diario, che racconti le mie giornate i miei sogni le mie speranze.
Insieme a me altre 3 ragazzine, tutte nate lo stesso mio giorno, il giorno di Anna.

mercoledì 11 giugno 2008

Urca urca tirulero



Parlo sempre ( o quasi) di petrolio mi sfugge la Robin Hood Tax...
Cos'e'?
Visto che "in tempi straordinari servono prelievi strordinari" il ministro Tremonti ha pensato di inserire gia nel Depf di luglio una tassa da applicarsi suio profitti delle compagnie petrolifere.
Cosa sono i profitti? molto e' speculazione. E la speculazione si sa' e' un apostrofo rosa... ehmm.. una bottiglia di champagne sul barile.
Link qui e qui.

Commenti:
L'agenzia internazionale di rating Fitch segnala che questa tassa potrebbe indebolire gli investimenti delle compagnie petrolifere inoltre e compagnie potrebbero tentare di scaricare gli oneri aggiuntivi derivanti dalla tassazione proprio sui prezzi finali e quindi sui consumatori.

L'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni : ''Il modo migliore di fare i Robin Hood sarebbe tassare i paesi produttori anche se mi pare un'operazione difficile da attuare'.
(ndr. anche a me !)
Link qui e qui.

Il vero Robin Hood e le splendide canzoni del Robin Hood disneyano, qui.

martedì 10 giugno 2008

Cooperative



chi puo' darti di piu'??

Link qui, qui e qui.

venerdì 6 giugno 2008

Hexakosioihexekontahexaphobia



Due anni fa, il 6 6 6 ossia il 6 giugno 2006 una organizzazione evangelica convocava una veglia di preghiera per scongiurare la fine del mondo.
Come se non fosse notissimo a tutti (Giacobbo docet) che e' nel 2012 ! :-)

Nel 1989, quando Nancy e Ronald Reagan lasciarono la Casa Bianca per trasferirsi nel quartiere di Bel-Air, a Los Angeles, la loro prima mossa fu cambiare l’indirizzo: da 666 (proprio come 6 giugno 06) St. Cloud Road a 668 (sei giugno 2008...oggi!) St. Cloud Road.
(link qui)

Questo perche' quel numero il 666 viene considerato un numero diabolico, il numero della bestia , dall'apocalisse di Giovanni:

"Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei. "
(Apocalisse 13:18)

Curiosita':
La somma dei quadrati dei primi 7 numeri primi
666 = 2² + 3² + 5² + 7² + 11² + 13² + 17²
Somma e differenza dei primi 3 numeri alla potenza di sei
666 = 1^6 - 2^6 + 3^6.
In numeri romani 666 si scrive DCLXVI, ed e' l'unico che utilizza
tutti i simboli numerici posizionati in ordine di valore decrescente.
La somma dei numeri delle roulette e' 666.

Musica:
"Ma il paradiso è un'astuta bugia - Tutte le vite per primo la mia
Ah, mama mia el Diablo -Ah, ariba ariba el Diablo
Ah, mamamamamama mia el Diablo - Ah, sua santità el Diablo!
666 - 666"
Litfiba

(Hexakosioihexekontahexaphobia e' la paura del numero 666)

Arrivano i mostri / 32






Marco Travaglio ad Annozero (05/06/08) - Videos Sport365.fr
Marco Travaglio ad Annozero (05/06/08) - Videos Sport365.fr



Dalla trasmissione Anno Zero, l'intervento di Marco Travaglio ad Anno zero, il 05-06-2008: emergenza rifiuti.

I video delle precedenti puntate, qui.

giovedì 5 giugno 2008

Abbandona la dipendenza



Ogni anno, il 5 giugno, nel mondo viene celebrata la Wed - World Environment Day ovvero la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’Onu in onore alla Conferenza di Stoccolma tenutasi nel 1972, in cui venne stipulato il Programma Ambiente delle Nazioni Unite.
Lo slogan scelto per la Giornata Mondiale per l’Ambiente di quest’anno è «Kick the Habit! Towards a Low Carbon Economy», ovvero «Abbandona la dipendenza! Verso un’economia a basso carbonio”», ricordando come il cambiamento climatico stia diventando sempre di più il "tema caldo" della nostra era.

L’obiettivo della Giornata 2008 è di dare "un volto umano" alle questioni ambientali; far sì che le persone siano parte attiva dei processi di sviluppo equo e sostenibile; far comprendere che la società è fondamentale per cambiare le abitudini in materia ambientale.

Una nuova e uklteriore occasione per promuovere e riflettere sull'esigenza di adottare di stili di vita diversi, rispettosi dell'ambiente, attraverso la diminuzione delle emissioni inquinanti, la salvaguardia dei boschi e delle foreste e l'utilizzo di energie pulite.

Altri link qui, qui e qui, il principe Carlo "salvate le foreste pluviali", qui; il festival intenazionale dell'ambiente, qui;
Il mio post dell'anno scorso, qui.

mercoledì 4 giugno 2008

Tiene a mente Tien ‘am ‘men (*)



Venne definito la Primavera di Pechino (dal 15 aprile al 4 giugno 1989) il periodo delle proteste dei giovani studenti (che manifestavano per la democrazia in Cina) a Tienanmen. All'inizio il governo cinese dava segnali di tolleranza a tali manifestazioni, ma nella notte tra il 3 e il 4 giugno, la repressione militare fu implacabile e mise tragicamente fine al movimento studentesco. Le vittime furono circa 300 secondo le fonti del governo Cinese, ma non mancarono fonti che ne contarono più di 1300.

Gia' nel 1989 i Liftiba dedicarono una canzone a quella liberta' ne "il vento" (* da cui ho tratto il titolo del post) e nel 1991 i Nomadi vollero dedicare una canzone a quel ragazzino magro davanti al carri armati, "uno come noi".

Link qui e qui.

Per una cronaca di come si diffusero le notizie man mano sui giornali italiani, qui.

Il telefono... la tua voce



Ogni tanto per email si riceve qualcosa di buono anziche' il solito spam. Per saperne di piu' sull'argomento consiglio questo post.

Chiamata Telecom……

In blu: l’operatrice Telecom
In nero: un cittadino esemplare

Pronto? Buon Giorno, è Lei il titolare della linea?
Sí, sono proprio io

Mi può dire il suo nome, per favore?

Giuseppe Luigi
Signor Giuseppe Luigi, la chiamo dalla Telecom per offrirle una promozione che consiste nella installazione di una linea addizionale in casa sua, con la quale lei avrà diritto a...
Mi scusi se la interrompo, Signorina, però, esattamente chi è lei?
Il mio nome è Silvina Maciel, della Telecom e stiamo chiamando ...
Silvina, mi perdoni, però per nostra sicurezza avrei piacere di controllare alcuni dati prima di continuare la conversazione, le dispiace?
Non ho nessun problema, Signore

Da quale telefono mi chiama? Nel display del mio telefono compare “NUMERO PRIVATO"
Il mio interno è il 1004
Per quale Ufficio Telecom lavora?

Telemarketing Attivo
Mi potrebbe dare il numero di matricola quale dipendente lavoratrice di Telecom?
Signore, mi perdoni, temo che tutta quest’informazione non sia necessaria ...
Allora con tanto dispiacere dovrò mettere giù, perchè non ho la certezza di parlare con una lavoratrice della Telecom
Però io le posso garantire ...
Veda Silvina, ogni volta che io chiamo la Telecom, prima di poter iniziare qualsiasi reclamo, sono obbligato a fornire i miei dati a tutta una legione di impiegati ...! Sta bene, Signore, il mio numero di matricola è il 34591212
Un momento mentre lo verifico, non stacchi, Silvina
(Due minuti)
Un momento per favore, tutti i componenti in casa in questo momento sono occupati ...
(Cinque minuti)
Signore?
Un momento ancora per favore ...

Però... Pronto Signor...!
(Nessuno le presta attenzione …..)

Sí Silvina, grazie per l’attesa, i nostri sistemi sono un po’ lenti oggi ...
Quale era il motivo della sua chiamata?
La chiamo dalla Telecom, stiamo chiamando per offrirle la nostra promozione “Linea Addizionale”, con la quale lei ha diritto all’uso di un’altra linea a costo molto conveniente. Lei Sarebbe interessato Giuseppe Luigi?
Silvina, desidero parlarne con mia moglie, che è la responsabile della sezione acquisti prodotti tecnici della casa; per favore, attenda, non metta giù.
(Giuseppe Luigi posiziona l’auricolare del telefono davanti ad un lettore digitale e mette il CD di Caribe Mix 2004 con il Repeat attivato)
Dopo due MINUTI!!!, la moglie prende la cornetta telefonica
Perdoni l’attesa, mi può dire il suo numero telefonico poichè nel display del mio telefono appare soltanto "NUMERO PRIVATO".
1004
Grazie, Con chi sto parlando?
Con Silvina
Silvina chi?
Silvina Maciel (con una certa irritazione nel tono di voce)
Qual’è il suo numero di matricola quale lavoratrice dipendente di Telecom?

34591212 (ancor più irritata)

Grazie per l’informazione, Silvina, in che cosa possò esserle utile?

La chiamo da Telecom, stiamo chiamando per offrirle la nostra promozione “Linea Addizionale”, con la quale lei avrà diritto ad un’altra linea. Sarebbe interessata?
Desidero introdurre la sua domanda nel nostro programma dei Nuovi Acquisti e fra alcuni giorni noi prenderemo contatti con lei. Posso annotare il numero di accettazione al programma per favore?... Pronto?, Pronto?
TU...TU...TU...TU...

martedì 3 giugno 2008

Tavole vuote



Inizia oggi il vertice FAO a Roma. Circa 40 capi di capi di Stato e di governo si confrontano a sui temi dell'alimentazione (link qui e qui).
Il dibattito prende il via da due allarmi lanciati quasi simultaneamente da altrettante istituzioni Onu. Fu la stessa Fao, nel 2007, a sollevare il problema della scarsità delle scorte mondiali di cereali, fondamentali sia come alimento-base sia come foraggio. In parallelo, l'Ipcc metteva in guardia dai rischi sempre più concreti dei cambiamenti climatici. A questo si legano le insidie dei biocarburanti derivati da mais e canna da zucchero, che tolgono spazio alle colture alimentari (link qui e qui).

Contemporaneamente pero' si svolgera' un controvertice nel quale a confrontarsi non saranno capi di Stato e di governo, ma le associazioni di contadini e pescatori del sud del mondo. Si chiama 'Terra Preta'
"I contadini del sud", hanno riferito dall'Associazione ong italiane, "saranno ascoltati solamente per un'ora e mezza durante i tre giorni alla Fao, mentre sono loro le vittime principali dell'impennata dei prezzi del cibo"
“Il cibo c'è ma ci si specula sopra, le multinazionali con la crisi alimentare hanno triplicato i loro business”
Sergio Marelli, che fa parte del Comitato italiano sulla sovranita' alimentare, ha annunciato il controvertice e un presidio davanti alla Fao chiamato 'Tavole vuote', "a simboleggiare", ha spiegato "che i veri protagonisti del summit non sono stati invitati e i loro banchi ideologici rimarranno percio' vuoti".

Altri blogger che ne parlano: Davide, Alberto.